CON VILLA ZACA I PROPRIETARI HANNO VOLUTO RICREARE UN’OASI DI BENESSERE PER GLI OSPITI, IN CUI POTER VIAGGIARE NEL TEMPO E SCOPRIRE LE MERAVIGLIE DELL’ISOLA D’ELBA.
Per anni, con fatica e caparbietà, Romano e Luciana hanno cercato un rudere da ristrutturare per realizzare il loro sogno. L’occasione si è presentata con una vecchia casa abbandonata, utilizzata in passato dai pastori come tappa di ristoro durante la transumanza.
La struttura è stata risanata e ristrutturata rispettandone i vincoli progettuali e seguendo l’andamento dei terrazzamenti.
I materiali della tradizione toscana
Per gli interni i materiali sono semplici: intonaco a calce naturale e pavimenti in cotto di Impruneta. Una scelta ecosostenibile che si armonizza con la natura incontaminata circostante. La proprietà, infatti, si estende su 5.000 metri quadri di macchia spontanea del Parco Minelba con la sua vegetazione mediterranea: sugheri e lecci, pini marittimi e querce, allori, corbezzoli e mirti.
Storia e passione
La scelta progettuale esalta non solo il territorio, ma anche la sua storia: il grandissimo patrimonio culturale dell’Elba e le avventure napoleoniche sono celebrate e riprodotte nella tenuta attraverso simbolismi e manufatti.
Dunque, l’opera di riqualificazione riflette il patrimonio artistico e storico dell’isola e del suo modo unico di conciliare l’anima pura della campagna con la serenità del mare. L’ingresso conduce direttamente alla zona giorno con la piccola cucina in stile country.
Il simbolo dell’ape
Le api sono un decoro ricorrente nell’arredamento e simboleggiano immortalità e resurrezione. Sul tavolo da pranzo sono abbinate a soggetti e motivi marini, che lasciano immaginare le meraviglie dei profondi abissi.
Semplice domesticità
Il pavimento è in cotto, in formato esagonale, quasi a ricordare gli alveari, e conduce alla camera da letto principale dall’aspetto essenziale e semplice, con piccole note di colore negli accessori.
Nella camera matrimoniale è stata sfruttata l’altezza per ricavare un’area relax o di lettura soppalcata. La scelta degli arredi è sobria e fatta di pochi materiali per sottolineare la semplicità della vita isolana.
