Sulle pendici dell’Etna, a Castiglione di Sicilia e più precisamente in Contrada Rovittello, si nasconde Tenuta di Fessina. Un luogo magico, dove il tempo sembra essersi fermato e il respiro si fa più lento, quasi trattenuto. Non è, infatti, di una casa qualunque che stiamo parlando, bensì di un palmento, anzi tre per la precisione.
Per chi non lo sapesse, un palmento è una vasca utilizzata per la fermentazione del mosto. È uno dei tanti retaggi del nostro passato, che oggi diventa una soluzione abitativa dal grande fascino rustico.

Un palmento alle falde dell’Etna
Fondata nel 2007, Tenuta di Fessina è oggi parte di un suggestivo borgo, dove rimane viva la tradizione vinicola sicula. Infatti, alle degustazioni dei rinomati Etna Bianco A’ Puddara ed Etna Rosso Riserva Musmeci qui prodotti, la tenuta affianca oggi anche l’attività ricettiva.
Sei camere dal carattere unico accolgono gli ospiti, distribuite tra spazi interni ed esterni. Tre hanno accesso indipendente – Viddirami, Litturina e Istenna – e tre sono state ricavate direttamente sopra l’antico Palmento seicentesco – Tina, Canedda e Carateddu. Ogni stanza è un rifugio intimo, pensato per riconnettersi con la natura autentica e vibrante del vulcano. Dominano qui elementi come pizzi siciliani, pietra lavica intarsiata, ferro brunito, opere d’arte e oggetti della memoria locale, e si fondono con la forza primitiva dei materiali naturali.

Inoltre, la Tenuta di Fessina propone anche una piscina infinity immersa nel paesaggio e l’esperienza esclusiva con il personal chef Marco D’Agati. Grazie alla sua esperienza, gli ospiti possono godere delle specialità culinarie locali, rendendo il soggiorno anche un’esperienza culinaria, oltre che visiva.
La colazione, preparata ogni mattina dalla governante, è un viaggio tra dolcezze e genuinità: torta al pistacchio, lamponi freschi, yogurt e formaggi di piccoli produttori, uova di campagna, confetture fatte in casa e pane appena sfornato. Il tutto da gustare sulla terrazza panoramica o davanti al camino del salone principale.

Dopo cena, ci si può rilassare con un gin tonic personalizzato, scegliendo l’ingrediente preferito direttamente dall’orto aromatico della tenuta, coltivato appositamente con una selezione di piante officinali ideali per esaltare il drink.
Tutti questi elementi rendono questo splendido palmento un buen retiro: un luogo in cui perdersi volontariamente, per ritrovarsi tra silenzi, profumi, sapori, tramonti e suggestioni. Un’esperienza sensoriale che parla a chi sa coglierne l’essenza più profonda.