Con l’arrivo del freddo un occhio di riguardo va ai piccoli abitanti del bosco, che più risentono delle basse temperature. Con questo pratico tutorial, realizzato dalla bravissima Simonetta Chiarugi, possiamo liberare dunque la creatività realizzando una pratica mangiatoia, perfetta anche in altri periodi dell’anno!
Occorrente
PER LA MANGIATOIA
• fusti lunghi e flessibili come quelli di clematide, glicine, kiwi, vite
• cesoie
• spago
PER IL CONCIME
• 250 g di farina
• 500 g di polenta
• 500 g di margarina vegetale
• Mezzo pacchetto di uvetta
• 1 mela a cubetti
• 1 granaglia mista per uccelli (girasole, lino, pinoli…)
• 2 fichi secchi
• riso o farro soffiato q.b.
• retina riciclata q.b.
• mezzaluna
Procedimento
1. Utilizziamo fusti con diametro piccolo per creare la base del nido e cominciamo creando un nodo semplice piano. Procediamo attorcigliando i rami all’interno delle fessure che si creano, in ordine sparso, senza grande tecnica, nell’intento di dare una forma concava.
2. Proseguiamo inserendo nuovi rami, avvolgendoli a quelli precedentemente arrotolati fino a raggiungere l’ampiezza desiderata che equivale più o meno a quella di metà pompelmo.
3. Non demoralizziamoci se all’inizio non sembrerà di ottenere il risultato sperato, per magia il progetto si materializzerà tra le nostre mani! Quando avremo ottenuto la forma di un nido, incastriamo l’ultimo ramo. Con le cesoie tagliamo gli eccessi.
4. Leghiamo lo spago in quattro punti equidistanti del bordo della piccola mangiatoia. Per una maggiore resistenza dello spago possiamo torcerlo con la tecnica utilizzata per creare il cordoncino, che si utilizza per tanti lavori di maglia e uncinetto.
5. Passiamo al “pasto” da inserire all’interno del nido, ottimo per cince, capinere e pettirossi. Cominciamo affettando la mela e tagliandola a cubetti. Aggiungiamo tutta la parte secca (uvetta, semi, fichi secchi).
6. Tritiamo il tutto finemente, servendoci di un coltello mezzaluna.
7. Trasferiamo il composto in una terrina e aggiungiamo la margarina ammorbidita e la polenta. Amalgamiamo il tutto fino a ottenere un impasto. Prendendo porzioni di composto, prepariamo delle palline con le mani.
8. Avvolgiamo le palline di mangime nella retina (quella riciclata degli agrumi) prima di adagiarle all’interno della mangiatoia. In alternativa possiamo semplicemente inserirle nei sacchetti e per facilitare la fruizione agli amici pennuti si può infilare orizzontalmente nella pallina di pastone un bastoncino tipo spiedino.
Realizzato da @aboutgarden