Realizzata a regola d’arte, tanto da sembrare il set di un film ambientato nell’entroterra sorrentino, questa splendida dimora porta la firma della talentosa architetta Valentina Autiero, fondatrice dell’omonimo studio. Intima, genuina e vivace: una casa di famiglia che prende i contorni di un family affair, rendendosi portavoce della storia di tre generazioni.
Una casa di Famiglia
Capace di dar voce allo spirito contemporaneo, pur animandosi di accessori e arredi di forte carattere, questa casa vacanza travalica i concetti di passato e futuro, e si colora di nuove sembianze. Ora è un racconto sentimentale, ora muta forma e diventa ammaliatrice, fondendosi con un paesaggio che non ha bisogno di menzioni.
Condensati in 80 mq, creatività ed eclettismo si sprigionano in ogni angolo. Non sorprende affatto, dunque, che il proprietario sia un regista televisivo e cinematografico.
La dimora mantiene tutto l’estro creativo di una famiglia da sempre votata all’arte, che è qui elemento fondante, senza snaturarne le origini. Infatti, sotto precisa richiesta dei proprietari, il progetto ha mantenuto la pavimentazione preesistente: una serie di maioliche decorate risalenti agli anni ‘70. Particolarmente diffuse nel contesto delle “case di villeggiatura” della Penisola Sorrentina, si contraddistinguono per decori di suggestione botanica stilizzati e fittamente ritmati.
Ridefinire gli spazi
Sulla base della preservazione pavimentale Valentina Autiero ha ridisegnato il progetto per la casa di famiglia. Prima chiusa in uno spazio angusto, la cucina è oggi aperta, in soluzione di continuità con il soggiorno e la zona pranzo. Il relax, filo conduttore di ogni vacanza italiana, impregna ogni stanza, sopratutto il bagno, che è stato notevolmente ampliato.
Infine, i ricordi di tre generazioni, costituiti da oggetti d’antiquariato, accessori come fotografie e dischi, arredi e complementi prendono parte attiva al progetto di restauro. Lungi dall’essere stati relegati in un buio angolo della cantina, i cimeli del passato sono oggi esposti come trofei. Nel soggiorno, ad esempio, una grande libreria in cartongesso omaggia la storia della famiglia, condividendone la cultura.