ALLA SCOPERTA DELLO STILE ECLETTICO! ECCO LE CINQUE REGOLE D’ORO DA SEGUIRE PER REPLICARLO NEL PROPRIO APPARTAMENTO
Una parola, mille realizzazioni diverse. Con eclettico si intende uno stile audace e grintoso, in cui non si ha paura di osare e liberare la propria fantasia. Diventato con il tempo quasi un termine ombrello, lo stile eclettico non si limita a una sola visione estetica, ma celebra la diversità e l’originalità. Ogni ambiente esprime infatti carattere e racconta una sua storia personale.
1. Largo alla creatività
Lo stile eclettico è, per definizione, altamente personalizzabile. Ogni elemento deve quindi rispecchiare gusti ed esperienze personali di ognuno di noi. Lontano da uno standard prestabilito, questo stile richiede che non ci siano vincoli all’espressione di sé, a patto che gli interni raccontino una storia unica. Ogni stanza deve dunque mantenere un tocco inconfondibile: la convenzionalità e l’anonimato non trovano qui posto.
Va da sé che uno dei maggiori vantaggi dello stile eclettico sia la libertà che offre. Non ci sono limiti alle combinazioni di colori, forme o materiali. È uno stile che stimola la creatività e invita a sperimentare, facendo dell’arredamento una forma d’arte in continua evoluzione.
2. Attenzione all’armonia
Non avendo radici in un periodo storico e in un luogo predefiniti, l’eclettismo si basa sulla fusione di stili diversi. Il mix tra Occidente e Oriente è un modo per giocare con gli arredi, valorizzando cultura e tradizioni altre. Si possono abbinare mobili barocchi a dettagli moderni, oggetti vintage con pezzi di design contemporaneo, creando così un equilibrio tra passato e presente. L’importante è evitare la monotonia e puntare su accostamenti inaspettati che risultino tuttavia armoniosi.
Infatti, nonostante l’eclettismo giochi sull’idea di mescolare stili diversi, l’armonia è comunque essenziale. La chiave sta nel mantenere un equilibrio tra gli elementi, evitando di accostare a questo stile il concetto di caos. Il consiglio è ricercare un filo conduttore, che può essere un colore, un materiale o un tema ricorrente atto a legare oggetti e ambienti fra loro. L’armonia sorge così naturale, quasi spontanea, evitando il senso di disordine e affollamento.
3. Giocare con i colori
Vivace e audace, i colori sono tra i protagonisti di questo stile vibrante. Contrasti forti e accostamenti non convenzionali sono la chiave per illuminare gli ambienti. Si può, ad esempio, combinare un divano color senape con una parete verde smeraldo, o una lampada rétro con accessori moderni in oro e nero.
Qualora si preferiscano colorazioni più soft, ad esempio per le camere da letto, è possibile spaziare con le sfumature, giocando con tecniche particolari come il Double Drenching. Come sempre, anche l’armonia cromatica deve essere rispettata, evitando stonature e accostamenti poco compatibili (come potrebbero essere il fucsia e il celeste).
4. Focus su materiali e texture
Lo stile eclettico è un trionfo di texture diverse. Il legno può convivere con il metallo, il velluto con il lino, il marmo con la ceramica. Se gestita correttamente, infatti, la varietà dei materiali crea profondità e interesse visivo, senza mai risultare eccessiva. Mixare fibre naturali con elementi più industriali o tecnologici è un elemento distintivo, capace di incuriosire gli ospiti e conservare una sua storia. Un’idea potrebbe consistere nel fondere chaise longue in pelle con cuscini satinati o in velluto, per un effetto più che originale.
5. Arredi e accessori unici
In un ambiente eclettico non ci sono regole rigide per quanto riguarda l’arredo. La scelta di pezzi unici e particolari è il vero fil rouge fondamentale. Ecco dunque come fotografie, quadri, souvenir di viaggi e cimeli di famiglia possano risultare gli arredi ideali. Elementi di design, mobili vintage o di recupero, forme variegate: ogni articolo deve riflettere la personalità di chi abita lo spazio. Oggetti etnici, artigianali, d’arte o moderni si intrecciano così per creare un’atmosfera distintiva.
Altra idea d’effetto è decontestualizzare gli elementi, utilizzandoli per uno scopo diverso rispetto alla loro funzione originaria. Ad esempio, statue e vasi possono diventare dei comodini alternativi, oppure il camino può essere svuotato e diventare una pratica libreria.
Lo stile eclettico è dunque un invito a rompere con la tradizione, mescolando il nuovo e il vecchio, il mondo occidentale e quello orientale in modo creativo. Si tratta di una vera e propria filosofia di arredamento, che promuove l’individualità, la libertà e la sperimentazione.