ALLA SCOPERTA DELLO STILE CLASSICO! ECCO LE CINQUE REGOLE D’ORO DA SEGUIRE PER REPLICARLO NEL PROPRIO APPARTAMENTO
Lontano dalle tendenze passeggere, l’eleganza intramontabile della classicità non passa mai di moda. Raffinato, lineare e di classe, lo stile classico conserva tutto il fascino delle epoche passate, senza tuttavia risultare mai démodé.
Si sa, la classe non è acqua, ma con i consigli giusti chiunque può rendere i propri ambienti distinti e dal tocco signorile.
1. Simmetria e proporzione
Lo stile classico si basa sul concetto di equilibrio visivo: la simmetria è dunque fondamentale. Divani e poltrone vengono spesso disposti in modo speculare, lampade o candelabri sono posizionati in coppia e i mobili centrali diventano il punto focale della stanza. Questa organizzazione evoca calma e ordine, che sono alla base di uno stile dove caos ed eccessi vengono evitati.
In uno stile intramontabile, i materiali non possono che essere duraturi e di pregio. Il legno massello è spesso utilizzato per mobili e pavimentazioni, mentre ad esempio il marmo compare nei piani dei tavoli, nei camini e nei dettagli decorativi. Metalli come ottone o bronzo vengono scelti per maniglie, candelabri e cornici.
Anche i dettagli, chiaramente, vogliono ricercati. Decorazioni scolpite, intarsi in legno, bordature dorate e modanature elaborate sulle pareti o sui soffitti sono tratti distintivi. Questi dettagli richiamano infatti la ricchezza estetica delle epoche passate, e hanno poco a che fare con la fugacità consumistica che richiede un continuo ricambio.
2. Il colore c’è, ma non si vede
La palette cromatica di arredi e interni, va da sé, non appesantisce l’occhio, ma lo solleva da sforzi vani. I colori prediletti riguardano quindi tonalità neutre, come il bianco, l’avorio, il beige e il crema. Colorazioni fondanti dello stile classico, essi donano luminosità agli ambienti e fungono da sfondo ideale per dettagli più ricchi (ma mai eccessivi!).
Ben lontano dall’essere uno stile noioso, ben vengano anche accenti più profondi. Tinte come il blu scuro, il verde bosco, il bordeaux e l’oro sono usate per evidenziare particolari o per conferire un tocco di opulenza. Questi colori sono spesso riservati a dettagli come cuscini, drappeggi o elementi decorativi, più che come verniciature di intere stanze.
3. Mobili senza età
Proseguiamo poi con la scelta di mobili e arredi. Al di là delle disponibilità economiche, lo stile classico richiede investimenti sapienti, al fine di non farci guidare dai gusti del momento. Certi elementi, si sa, mantengono charme anche a distanza di anni, senza né stancare né annoiare chi li guarda ogni giorno.
Divani e Poltrone:
Il primo focus è sui divani, arredi tanto funzionali quanto decorativi. Dalle linee morbide, spesso sono dotati di braccioli arrotondati e schienali alti. Rivestimenti in velluto, broccato o seta aggiungono una nota di lusso. Le poltrone, armonicamente coordinate al divano, sono spesso arricchite da dettagli come piedi intagliati.Tavoli e Sedie:
Solitamente massiccio, il tavolo da pranzo ha gambe tornite e scolpite. Le sedie imbottite presentano schienali alti e rifiniture intagliate, spesso dorate.Armadi, Credenze e Consolle:
Altri componenti imprescindibili, armadi e credenze possono avere ante in vetro per esporre stoviglie e oggetti d’arte, mentre le consolle, spesso posizionate all’ingresso, accolgono specchi decorati.
4. Armonia tessile e materica
In continuità con gli arredi della casa, anche i tessuti vengono selezionati sulla base della qualità e della longevità. Un grande elemento decorativo sono le tende: lunghe, pesanti e riccamente decorate. I tessuti più comuni includono velluto, broccato e seta, spesso con dettagli come mantovane e nappe, ottime per conferire un’allure d’altri tempi.
Tipici anche i tappeti, spesso orientali, con motivi geometrici o floreali, perfetti per colorare la stanza senza riempirla. I colori devono coordinarsi con il resto dell’ambiente per garantire armonia.
Allo stesso modo, anche i cuscini sono un elemento decorativo poco dispendioso, ma intramontabile. Ricamati, con dettagli in oro o argento, aggiungono un tocco di comfort e raffinatezza. Le coperture dei divani stessi sono a loro volta in tessuti pregiati, in un perfetto coordinato.
5. L’eleganza nelle piccole cose
I dettagli fanno la differenza, e così è anche per lo stile classico. Prendiamo l’illuminazione: i lampadari in cristallo sono un must per gli arredi, perfetti sopratutto per il soggiorno o per la sala da pranzo. In ambienti più piccoli, invece, è meglio optare per applique in ottone o bronzo, magari con paralumi in tessuto, ideali per una luce più soft e accogliente.
Tra gli accessori di spicco figurano gli specchi. Con cornici elaborate, spesso dorate, sono perfetti per amplificare la luce e aggiungere così profondità agli spazi.
Infine, le opere d’arte sono immancabili, ottime per rendere sofisticate le stanze di casa. Sì quindi a quadri con cornici anticate, vasi in ceramica decorata o porcellana, sculture dal gusto neoclassico. Gli oggetti devono essere selezionati con cura per raccontare una storia di eleganza, raffinatezza e splendore di una volta.