A Chantilly, immerso tra boschi secolari e giardini storici, si trova Jeanne & the Forest, un progetto che dà nuova vita a un autentico chateaux francese, tra i più grandi oggi adibiti a hotel. Costruito nel 1914 dalla baronessa Jeanne de Rothschild, il castello conserva la sua eleganza aristocratica e si apre a una nuova dimensione fatta di benessere, viaggio consapevole e ospitalità contemporanea.
Guidato dal gruppo 369° Hotels et Maisons, l’intervento di ristrutturazione ha saputo preservare l’anima storica dell’edificio, valorizzandone ogni dettaglio. La firma di Chantal Peyrat, interior designer sensibile e visionaria, accompagna l’intero progetto, fondendo elementi Belle Époque, richiami naturalistici e tocchi moderni in un racconto coerente. Nasce così uno spazio dove design, storia e natura convivono in equilibrio, offrendo un’esperienza immersiva e profondamente autentica.
Un restauro che celebra l’eleganza storica
Lo château, costruito nel 1914, è stato restaurato con l’obiettivo di restituirgli il suo fascino originario, fatto di dettagli raffinati e materiali autentici. Al suo interno si trovano 80 camere, oltre a sale da pranzo, una hall accogliente e spazi dedicati ai ricevimenti, tutti riportati al loro splendore da un attento lavoro artigianale.
Elementi come modanature decorative, caminetti in pietra e parquet d’epoca sono stati ripristinati con cura, ridando vita a quell’atmosfera sobria e signorile che caratterizzava la residenza originaria. Il progetto ha scelto di conservare e valorizzare ciò che il tempo aveva nascosto, senza stravolgere la natura storica dell’edificio.
La combinazione di materiali nobili, tessuti pregiati e arredi antichi, inseriti con misura, contribuisce a creare una sensazione di calore domestico. Ogni ambiente trasmette l’idea di una casa vissuta, elegante ma mai ostentata, dove la storia non è un ricordo statico, ma una presenza viva e accogliente.
Camere “No Work” e spirito creativo
Tra i 18 e i 60 m², le camere si contraddistinguono per splendide vedute aperte sul parco. Ogni ambiente è pensato per favorire il rilassamento, grazie a scelte stilistiche che combinano comfort contemporaneo e suggestioni storiche.
L’interior designer Chantal Peyrat ha reinterpretato lo stile del castello con una sensibilità personale e originale. I materiali scelti — velluti corposi, broccati eleganti, dettagli in ottone, mobili d’epoca — raccontano un dialogo continuo tra passato e presente. I riferimenti alla Belle Époque si intrecciano con accenti Art Déco, come i bagni a righe bianche e nere, veri protagonisti dello spazio.
Alcuni oggetti sono stati trasformati con creatività, come una plafoniera d’epoca diventata elemento decorativo di una testiera realizzata su misura.
La Factory: tra brutalismo e funzioni contemporanee
Accanto allo château sorge la Factory, un edificio in stile brutalista costruito negli anni ’70, che oggi rappresenta una parte fondamentale del progetto Jeanne & the Forest. In netto contrasto con l’eleganza classica del castello, questo volume architettonico introduce una nuova estetica e risponde a esigenze moderne e trasversali.
La presenza della Factory dimostra la volontà di creare un dialogo armonico tra epoche, integrando la storia aristocratica del château con una visione dell’ospitalità che include anche produttività, versatilità e nuove modalità di soggiorno. Il risultato è un luogo capace di adattarsi a diversi stili di vita, mantenendo sempre un forte legame con il contesto naturale e culturale.
La natura protagonista
A fare da cornice a Jeanne & the Forest è un parco di 6 ettari, noto come la Nursery, dove natura, storia e paesaggio si intrecciano in un equilibrio perfetto. Più che un semplice giardino, è un vero percorso sensoriale che invita a rallentare e osservare. Fin dall’ingresso, profumi di fiori d’arancio messicano, gelsomini e rose accolgono gli ospiti, mentre clematidi e agli in fiore si arrampicano sotto il portico.
Passeggiando tra i viali si incontrano luoghi suggestivi come la Foresta Barocca, la Foresta Cui-Cui, la Foresta Incantata e il Petit Pavillon, un tempo parte dei giardini disegnati nel 1911 dal paesaggista Charles Masson. Oggi, completamente restaurato, il padiglione è tornato a essere un giardino d’inverno tra gli agrumi.
La Roseraie de Jeanne è un altro spazio d’eccezione: oltre cento varietà di rose, tra cui la delicata Crème de Chantilly, rendono omaggio alla tradizione locale. Il paesaggio diventa così parte integrante dell’esperienza, un invito a riconnettersi con la bellezza essenziale della natura.
Tutte le info: www. jeanneandtheforest.com