A LUCCA UNA DIMORA DALL’ELEGANZA SENZA TEMPO, IDEALE PER VIVERE IN UNA DIMENSIONE DI RAFFINATO RELAX.
Interessante la concezione inusuale di questa villa in Toscana che, costruita negli anni ’50 del secolo scorso, presentava una distribuzione degli spazi all’americana e la sua stessa architettura era ispirata alle grandi ville disegnate dai maestri d’oltreoceano, come Frank Lloyd Wright.
Classicismo e modernità
Elisa Pardini, architetto, racconta che “il primo requisito della ristrutturazione è stata la necessità di adeguare a uno stile di vita moderno una suddivisione degli spazi ancora impostata sul modello di una grande villa in cui la quotidianità era gestita da un personale di servizio numeroso”.
I gessi e gli stucchi originali sono stati conservati così come i lampadari chandelier, che però oggi convivono accanto a luci moderne.
A ogni ambiente il suo stile
La cucina, che i proprietari desideravano fosse uno spazio aperto e conviviale, adesso si trova al primo piano tra soggiorno e sala da pranzo. Protagonista è qui una grande composizione professionale di Arclinea.
Nello studio di lui prevale un gusto sobrio, rappresentato in particolare dall’importante boiserie di legno intagliato che è stata restaurata.
Nella veranda è stato creato un giardino d’inverno che appare come prolungamento degli spazi interni, la cui percezione è amplificata grazie alla luce naturale e alla vista prospettica delle piante.
Grandi firme del design
La tendenza degli architetti a creare accostamenti tra nuovo e antico fa sì che in tutti gli ambienti della casa ci sia una diffusa presenza di brand di design contemporaneo. Ne sono un esempio Lago, Désirée, Designers Guild. Nei bagni, dominano Villeroy & Boch, Rubinetterie Cristina, Bisazza, Mastrofiore e Effegibi per il bagno turco.


