Un grazioso pied-à-terre francese, dopo l’intervento dell’architetto Camille Hermand, tocca ora vette elevate. L’attività di ristrutturazione ha mantenuto l’animo parigino degli interni, resi ancora più luminosi ed eleganti, per un appartamento semplice e funzionale.
L’arte di ampliare gli spazi
Se originariamente l’appartamento non mancava di personalità, dopo il riattamento gode di tutta la luce solare che solo i tetti parigini sanno cogliere. La sfida principale era rappresentata dalla struttura stessa dell’edificio: soffitti bassi e spazi contingentati non permettevano agli interni di esprimere tutto il loro potenziale. La riqualificazione degli ambienti non ha dunque alterato l’identità del luogo, ma ne ha enfatizzato i punti di forza.
Per esempio, precedentemente la cucina formava una sorta di parete alta, isolando il soggiorno e riducendo il passaggio della luce e dello sguardo. Dopo la ristrutturazione invece, è stata ridisegnata con mobili bassi, senza comprometterne la funzionalità. Infatti, la nuova isola centrale ha sostituito la parete di pensili alti, combinando estetica e praticità.

Al contempo, la sala da pranzo è stata posizionata in continuità con la cucina, sfruttando tutto lo spazio disponibile per un tavolo con due ampie panche.
L’ex sala da pranzo è invece diventata il salotto, dove a catturare subito lo sguardo è la parete di fondo. Il caldo color mattone attira l’attenzione, e funge da perfetta cornice per il divano. Compatta e armoniosa, questa rientranza è ideale sia per accogliere gli ospiti sia per godere di pace e relax. Inoltre, per accentuare la delicatezza dell’ambiente, lo spigolo del muro è stato arrotondato, creando così un flusso di circolazione più fluido.
