in questo progetto, MAB Arquitectura recupera lavorazioni e materiali della tradizione siciliana
Nel cuore dell’isola di Salina, un progetto di restauro architettonico e d’interior design dell’antico complesso del faro di Capofaro, costruito a fine ‘800. Sono state ricavate sei suite negli originariamente occupati dall’alloggio del guardiano del faro (da tempo ormai abbandonati).
Il décor
Nel restyling degli interni sono stati conservati alcuni elementi come i soffitti con le volte a botte e la scala a spirale che conduceva alla Lanterna.
Sono state ricavate delle suite, come estensione dell’adiacente Capofaro Locanda & Malvasia. Ciascuna è dotata di giardino privato e ingresso indipendente.
Nel progetto d’interior è stato privilegiato il carattere sobrio e funzionale dell’architettura eoliana tradizionale. La palette cromatica richiama la natura circostante: marrone, sabbia, bianco e beige, sono con qualche tocco di blu. Pavimenti in micro-cemento, pareti in calce bianca, arredi in muratura e in legno.
“Trovandoci davanti a una natura così potente e a un luogo così ricco di suggestioni, negli interni abbiamo agito seguendo una poetica della sottrazione: abbiamo disegnato ogni dettaglio, con grande cura ma senza aggiungere orpelli, per definire in ogni ambiente un’eleganza e un’essenzialità che restituisse l’idea di un lusso raffinato e sobrio: quello del tempo che passa lento, nella bellezza delle cose semplici”, spiega l’architetto Floriana Marotta.