Affacciato sul mare ligure, incastonato in un luogo che è esso stesso incanto e poesia, si trova il piccolo laboratorio artigianale di Arbanella. Cuore, mente e mano che lo guidano sono di Beatrice Minuto, ceramista appassionata.
Le sue creazioni ci accompagnano nella vita di ogni giorno, ma di comune hanno poco. Ispirate al mondo della natura, a cui la proprietaria è estremamente legata, portano in vita animali, piante e colori boschivi, in una danza armonica e creativa.
Le ceramiche di Arbanella
Gli animali sono una fonte di ispirazione preziosa, sono forme curiose da trasformare, ripensare, modellare, come nei vasetti o tazze buffe che ricordano giraffe.
«Come un fiume in piena ho raccolto tecniche e stimoli che ho poi provato su tanti materiali diversi, fino al giorno in cui ho incontrato l’argilla ed è stato amore al primo tocco: plasmare la terra e testare le sue proprietà e i suoi limiti mi entusiasmava! Da quel giorno, i miei sforzi si sono concentrati sul far diventare tutto questo il mio lavoro. Oggi Arbanella è un laboratorio dove creo e vendo oggetti in ceramica: con me ho voluto portare dietro quel senso di libertà che ho sempre provato nel momento della creazione».
Beatrice canalizza la sua passione grazie a tantissime tecniche differenti, dalla lavorazione al tornio, lastre e Colombino, all’utilizzo di smalti e ingobbi per decorare. Dulcis in fundo, la sua preferita: la matita sotto cristallina. Una procedura tanto complicata quando soddisfacente, dove una matita capace di resistere ad alte temperature dona un magico effetto acquerello alle ceramiche.
Piccoli porta spezie, porta semi, zuccheriere e pepiere sigillate con tappi in sughero, custodi di tesori e segreti culinari. Ma anche calamite e piastrine, mug e tazzine, cestini, poggia mestoli e porta anelli. Un mondo di creatività, che non si esaurisce tuttavia alla compravendita. Tantissimi, anzi, i corsi proposti da Arbanella rivolti a grandi e piccini, dove esplorare le tecniche del mestiere e riscoprire la realtà con occhi nuovi.
