Gli ambienti di una splendida casa monofamiliare con giardino e facciata di mattoni in foggia britannica hanno ripreso vita grazie a Icona Architetti Associati, uno studio professionista con sede a Milano. La dimora, nominata Ex Oriente Lux, omaggia così i lunghi viaggi condotti dai proprietari in Estremo Oriente, presentando un perfetto connubio tra design italiano ed elementi esotici.
Ex Oriente Lux
Situata a pochi passi da Palazzo Reale a Monza, Ex Oriente Lux si affaccia su un meraviglioso giardino all’inglese, incastonato in un cortile privato.
Nel restaurare gli interni, gli architetti si sono cimentati nel tentativo di donare la massima luminosità agli ambienti, senza tuttavia intervenire sulla posizione dei muri e sulla distribuzione interna. Il risultato ha portato ad ambienti ampi e luminosi, dove la luce solare filtra attraverso la facciata principale e da un lucernario ricavato sulla copertura. La dimora gode dunque della massima luminosità possibile su tutti e tre i lati in cui si affaccia.

Palette chiare per interni luminosi
Al fine di amplificare la quantità di luce naturale degli interni, gli architetti hanno scelto con cura e dedizione mobili e arredi. Per prima cosa, la casa è stata svuotata di mobili, suppellettili e decori che interferivano con la luminosità degli ambienti.
Sono state scelte varietà cromatiche chiarissime per le rifiniture e i rivestimenti, creando un white box da impreziosire con selezionati decori esotici e opere di design. Sebbene non manchino gli accessori e i tocchi di personalizzazione, la casa gode di ampi spazi vuoti, che permettono un maggiore riverbero della luce.
In apertura, una grande libreria disegnata fa da filtro tra l’ingresso e il living. La libreria è, come il pavimento, fatta di un rovere chiaro verniciato di una tonalità di grigio, anch’esso molto chiaro. Progettata per l’occasione, la libreria a incastri è stata formulata con una struttura esile e leggera, quasi da risultare smaterializzata.
La scelta della carta da parati
Elegante, caratteristica e delicata: la carta da parati delle scale si contraddistingue per una stampa giapponese di colore celeste. Fil rouge dispiegato per tutta la casa, l’ottone satinato della ringhiera impreziosisce la salita, e riprende il grande quadro scuro di Vermi.
Per la camera da letto è stata invece scelta una strepitosa carta da parati in seta verde, che ben si sposa con il comodino, un pezzo di arte tradizionale orientale.




Il Sole sorge a Est
In conclusione, le scelte progettuali del restauro si sono basate sulla rarefazione, selezione e desaturazione degli ambienti per conferire luminosità e comfort a un habitat che ne era del tutto sprovvisto.
La sottile, delicata e mai sfacciata nuance asiatica degli interni, portata dalla storia e dal gusto personali dei proprietari, è percepibile talvolta con menzioni timide, talaltra con citazioni più esplicite, ma sempre declinata in chiave contemporanea.
Si dice che la luce provenga dall’Oriente, poiché è da lì che sorge il sole. Se così fosse, Icona Architetti Associati è allora riuscita a far brillare gli spazi di questa piccola residenza borghese, catturando proprio quella luce proveniente dal lontano e vicino Oriente.