Dal greco, “Areté” sintetizza il concetto ampio e complesso di raggiungere l’eccellenza e la virtù scoprendo le proprie particolari abilità. Un termine che evoca dunque autenticità, unicità e profonda maestria. Proprio questo è il fulcro della collezione vasi 2025 di Onofrio Acone, che omaggia l’antica Grecia con delle argille di maestosa bellezza.
La collezione 2025 di Onofrio Acone
Cambiano forme e dimensioni, colori e sembianze, ma la qualità è sempre la stessa, inconfondibile. Areté si compone di cinque vasi, tutti celebrazione della tradizione ellenica e dei suoi eroi.
Realizzati completamente a mano secondo l’antica tecnica del Colombino, Onofrio Acone ha dato vita a opere d’arte, volutamente imperfette, umane e uniche nelle loro difformità.
Aghia (“sacro” in greco) omaggia l’eterna connessione tra le cose, un senso di appartenenza che trascende il tempo. Gli anelli che ne riempiono l’argilla ricordano le increspature concentriche dell’acqua, impegnate in un continuo moto di estensione e regressione.
Analogamente, Aliseo rimanda ai dolci venti che accarezzano le coste, tracciando onde morbide e un dolce fluire. Eos, invece, si ispira al riverbero del mare e dei ricordi che si espandono come cerchi nell’acqua. Ogni cerchio viene pennellato con ossido di blu cobalto in varie intensità e con ossido di terre ocra nella versione arancio.
È poi la volta della pioggia, accolta con Pluvia, dalle linee leggere, fresche, salvifiche. Un decoro che invita a riscoprire la bellezza della semplicità e del silenzio, un momento di contemplazione che racchiude sia la purezza dell’acqua sia il respiro del cielo.
Infine, Trame Blu nasce dall’osservazione delle reti dei pescatori stese al sole, simbolo di intrecci e connessioni che raccontano storie di mare, di viaggi e di ritorni. Una trama vibrante e irregolare, tanto rappresentative delle emozioni umane.