Un pranzo all’aperto, celebrato in sintonia con la natura, accarezzati dalla brezza e dagli aromi della primavera. La mise en place allestita da Lieta Cima nell’evocativo giardino di Renata è un invito ad accogliere la bella stagione e i suoi frutti. Non certo senza un tocco onirico e scenografico, per una tavola fiabesca.
Floreale e botanica, la tavola shabby
Su un leggero strato di tovaglia grigio chiaro dal gusto d’antan – quasi intangibile – la tavola romantica di Lieta Cima si dispiega in tutto il suo splendore. Fine Wedding Florist, Lieta ha disseminato sulla tavola i raccolti della stagione. Così, corolle di Peonia lactiflora “Coral Sunset” e di ellebori, tralci di varie tipologie di rosa, la Banksiae “Purezza”, l’Hermosa e la Desprez à fleurs jaunes colorano il table setting, insieme alle fragoline di bosco spontanee raccolte dall’orto.
Le argenterie sono brocante, recuperate negli anni presso svariati mercatini toscani, a richiamo delle raffinate posate di provenienza provenzale. A queste sono stati abbinati i piatti di Bitossi, mentre i tovaglioli sono stati recuperati dal baule della nonna. Si caratterizzano per un delicato ricamo a mano, e sono impreziositi da Rose chinensis mutabilis. Le trasparenze dei bicchieri Blanc Mariclò, invece, aggiungono riflessi luminosi. Infine, le candele aggiungono dinamismo ed esaltano il romanticismo dell’atmosfera con la loro luce delicata.
Un luogo incantato dunque per una tavola magica, dove ritrovare il sapore della genuinità in un apparente caos floreale.