ALLA SCOPERTA DELLO STILE NORDICO! ECCO LE CINQUE REGOLE D’ORO DA SEGUIRE PER REPLICARLO NEL PROPRIO APPARTAMENTO
Dalle linee sobrie e semplici, lo stile nordico ha riscontrato particolare successo negli ultimi anni, distinguendosi per i suoi ampi spazi pratici e luminosi.
Nasce, infatti, dall’efficienza scandinava di paesi come Danimarca, Norvegia e Svezia, dove l’industria del design si concentra su forme e materiali semplici, privilegiando la funzionalità e la sostenibilità.
1. Luce diffusa, colori neutri e luminosi
Se si pensa alle grandi distese verdi che caratterizzano le foreste del nord Europa, ecco che si potrà comprendere l’importanza, in questo stile, di ricreare ambienti ariosi. La luce è dunque un elemento cruciale, poiché conferisce agli spazi una sensazione di apertura. Lampade dal design pulito, con materiali come metallo o vetro, diffondono una luce calda e soffusa, contribuendo a creare un’atmosfera hygge, ovvero intima e confortevole.
La palette cromatica del nordico si concentra sui toni chiari: bianco, grigio, beige e pastello. Questi colori riflettono infatti la luce naturale, fondamentale nei paesi scandinavi, rinomati per le corte giornate invernali. Tocchi di nero o blu scuro possono essere usati per creare contrasto, ma senza eccedere. Ricordiamo che questo stile non si contraddistingue per la stravaganza!
2. Materiali naturali
Il legno, in particolare nelle tonalità chiare come betulla, rovere e pino, è il protagonista assoluto. Utilizzato per mobili, pavimenti, soffitti e dettagli decorativi, la sua versatilità e recuperabilità lo rendono ideale. Altri materiali naturali come il lino, il cotone e la lana contribuiscono a creare un’atmosfera accogliente e autentica.
Per quel che riguarda gli accessori, sono preferibili se fatti a mano, come ad esempio ceramiche, vasi in terracotta e decorazioni in materiali grezzi. In questo modo, gli ambienti si arricchiscono di un tocco personale e unico, favorendo inoltre il riciclo e il km 0.
3. Funzionalità e sostenibilità
Lo stile nordico abbraccia il motto “less is more”. Gli arredi sono quindi essenziali, privi di ornamenti superflui, ma estremamente funzionali. L’idea alla base è quella di creare spazi ordinati, pratici e rilassanti, senza tuttavia rinunciare all’estetica.
Nel suo profondo rispetto per la natura, lo stile nordico promuove la piccola industria, il recupero intelligente e tutto ciò che favorisca l’ambiente. Arredare con mobili riciclati, materiali eco-sostenibili e scelte consapevoli è infatti parte integrante di questo approccio.
4. Design lineare
Al bando forme estrose e superflue: i mobili nelle case nordiche hanno linee semplici e sono spesso multifunzionali. Sedie, divani e tavoli combinano bellezza e praticità, con un’estetica moderna ma senza tempo. Pezzi iconici di design scandinavo, come le creazioni di Arne Jacobsen o Alvar Aalto, sono perfetti per chi vuole aggiungere un tocco classico.
Cuscini, plaid e tappeti tessuti a mano sono fondamentali per bilanciare la semplicità degli arredi con una sensazione di calore. Le fantasie preferite ricadono sui motivi geometrici, spesso monocromatici, i quali aggiungono carattere pur senza sovraccaricare lo spazio.
5. Ripensare gli spazi
Gli ambienti nordici sono pensati per adattarsi alle esigenze moderne, dove le case si fanno più piccole e più condensate. Non è dunque insolito che zone giorno si trasformino in uffici domestici, o che camere da letto vengano integrate con angoli relax. A tal fine, gli arredi modulari risultano essere una scelta intelligente, poiché aiutano a ottimizzare gli spazi.
Infine, ogni angolo della casa può essere arricchito da opzioni green. Le piante sono, del resto, un elemento essenziale nello stile nordico: portano vitalità negli spazi e contribuiscono a creare un legame con l’ambiente naturale.
Anche in questo caso sono preferibili piante locali, evitando ciò che stonerebbe con la naturalezza degli ambienti. In generale, è preferibile optare per piante facili da curare, come Sansevieria, Monstera o utili piante aromatiche.